Come partecipare
PNRRE’ stato pubblicato il 19 aprile 2022 l’Avviso Investimento denominato “Abilitazione al cloud per le PA Locali” Comuni Aprile 2022 che finanzia l’implementazione di un Piano di migrazione al cloud delle basi dati e delle applicazioni e servizi degli enti locali.
La scadenza è prevista per il 22/07/2022 e prevede una platea potenziale di circa 7.904 enti locali.
Cosa finanzia
L’Avviso consente la partecipazione al finanziamento dedicato all’implementazione di un Piano di migrazione al cloud (comprensivo delle attività di assessment, pianificazione della migrazione, esecuzione e completamento della migrazione, formazione) delle basi dati e delle applicazioni e servizi dell’amministrazione.
Oggetto di migrazione potranno essere tutti i servizi erogati in tutte le loro forme dal singolo Ente e il cui livello complessivo di efficienza possa essere ottimizzato attraverso una migrazione verso piattaforme Cloud qualificate.
A seconda della dimensione demografica del Comune si potrà accedere a diversi servizi secondo quando definito negli allegati:
All. 2.1 - Comuni fino a 2.500 abitanti
All. 2.2 - Comuni da 2501 fino a 5.000 abitanti
All. 2.3 - Comuni da 5.001 fino a 20.000 abitanti
All. 2.4 - Comuni da 20.001 fino a 50.000 abitanti
All. 2.5 - Comuni da 50.001 fino a 100.000 abitanti
All. 2.6 - Comuni da 100.001 fino a 250.000 abitanti
All. 2.7 - Comuni superiori a 250.0001 abitanti
Inoltre, a seconda della dimensione demografica, sono previsti finanziamenti con importi differenziati che dipenderanno direttamente dalla tipologia di migrazione effettuata per ogni tipo di servizio.
In particolare:
I due modelli di migrazione al cloud
Il Comune potrà effettuare la migrazione avvalendosi dei due modelli di migrazione come delineato nella Strategia Nazionale per il Cloud:
Il Piano di migrazione
L’avviso prevede che ogni Comune dovrà redigere un proprio piano di migrazione di servizi al Cloud. Il Piano di Migrazione dovrà essere presentato contestualmente all’invio della domanda di adesione ed indicherà ognuno dei servizi oggetto della migrazione, specificando:
Durata e termini di realizzazione del progetto
Le attività finanziate dovranno essere concluse secondo tempistiche diverse e definite in funzione alla dimensione demografica del Comune.
In particolare:
Rappresentazione sintetica dell’avanzamento della migrazione - Questionario di Assessment
L’avviso prevede la compilazione di un “Questionario di Assessment” che ha lo scopo di raccogliere le informazioni circa lo stato di avanzamento della migrazione e creare una modalità di rappresentazione sintetica dell'avanzamento delle attività di semplice utilizzo per favorire l’Ente durante il processo.
Il Questionario di Assessment deve essere completato dall’Ente a processo di migrazione iniziato con il supporto del fornitore contrattualizzato.
Per ogni singolo servizio che verrà migrato deve essere completato un separato Questionario di Assessment, completo in tutte le sue parti, indicando in dettaglio le caratteristiche.
I dati richiesti nel Questionario di Assessment variano a seconda che il servizio venga migrato utilizzando un Trasferimento in Sicurezza dell’Infrastruttura IT od un Aggiornamento in Sicurezza di applicazioni in Cloud.
Il Questionario di Assessment deve essere compilato facendo riferimento alla scheda specifica per il tipo di migrazione scelto secondo i modelli “Trasferimento” o “Aggiornamento” illustrati nel paragrafo precedente.
Esistono pertanto due tipologie diverse di Questionario di Assessment:
Per entrambe le tipologie di questionario, i Servizi identificati nel Questionario di Assessment devono corrispondere con i servizi identificati nel Piano di Migrazione, che prevede dei campi differenti nel caso di Trasferimento in sicurezza dell’infrastruttura IT e di Aggiornamento in sicurezza di applicazioni in Cloud.
Per ogni servizio devono essere elencati tutti gli applicativi ad esso associati e oggetto di migrazione.
Vediamo in dettaglio i contenuti delle due tipologie di questionario.
Questionario di Assessment per Trasferimento in sicurezza dell’Infrastruttura IT
Il Questionario, specifico per il Trasferimento in Sicurezza dell’Infrastruttura IT, include al suo interno le informazioni necessarie per identificare l’origine della migrazione.
Lo schema successivo identifica i valori richiesti nel questionario.
Questionario di Assessment per Aggiornamento in Sicurezza di applicazioni in Cloud
Nel caso sia stato selezionato per un servizio l’Aggiornamento in Sicurezza di applicazioni in Cloud, le informazioni che dovranno essere compilate nel questionario saranno le seguenti:
Conclusione del processo di migrazione
Il processo di migrazione si intende concluso con esito positivo al momento in cui l’Ente effettuerà comunicazione, attraverso la piattaforma, del rilascio in esercizio del singolo servizio inviando il Questionario di Assessment con lo stato “Completato” per il servizio in oggetto, e la verifica di tutti i sistemi e dataset e della migrazione delle applicazioni incluse nel Piano di migrazione sarà stata effettuata con esito positivo.
La comunicazione deve essere fatta per singolo servizio e per rilascio in esercizio si intende la disponibilità negli ambienti di destinazione (Public Cloud Qualificato o Infrastruttura della PA idonea) di tutti gli applicativi identificati per l’erogazione del singolo servizio.
Modalità di partecipazione
La domanda di ammissione al finanziamento deve essere inviata esclusivamente tramite il sito PA digitale 2026. Per l’accesso alla piattaforma è obbligatorio il possesso di una identità digitale dell’utente (SPID, CIE). Il legale rappresentante (Sindaco) o suo delegato, deve registrare la propria Amministrazione utilizzando il relativo codice IPA. La piattaforma invierà una PEC all’indirizzo registrato nell’anagrafica IPA con un apposito link per concludere la registrazione. Dopo la registrazione si potrà accedere ad un’area della piattaforma dedicata alla compilazione online della domanda di partecipazione.
Successivamente alla presentazione della domanda di ammissione, la piattaforma effettuerà automaticamente i controlli sulla candidatura ricevuta ed invierà una notifica sulla corretta acquisizione della domanda.
La domanda di ammissione prevede la compilazione del contratto di adesione, nel quale devono essere indicati i seguenti dati:
I requisiti dei fornitori
L’allegato 4 riporta le linee guida da seguire per rispettare il principio del DNSH (“Do No Significant Harm”). Tale principio, fondamentale per accedere ai finanziamenti, richiede che gli interventi previsti dai PNRR nazionali non arrechino alcun danno significativo all’ambiente.
Nel caso di acquisto, leasing o noleggio di computer e apparecchiature elettriche ed elettroniche, e quindi:
l’ente provvede alla verifica che il fornitore possegga i requisiti riportati nella scheda 3.
Nel caso di esternalizzazione a un ambiente applicativo cloud e/o in hosting, acquistando quindi servizi e non prodotti fisici l’ente provvede alla verifica che il fornitore possegga i requisiti riportati nella scheda 6 e scheda 8.
Le check-list riportate nelle tre schede sopra indicate si articolano in 5 colonne:
La conformità dei prodotti deve essere autocertificata dai fornitori tramite un dossier “fascicolo tecnico”.
La check list consente quindi in modo intuitivo di verificare il possesso dei requisiti minimi che devono possedere i fornitori in modo da essere sicuri che il fornitore ed il relativo prodotto possegga tutte le certificazioni richieste dall’avviso.
Allegati:
Articolo di Pietro Salomone
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